Ho visto il trailer, ho letto qualcosa in merito - non troppo per non lasciarmi condizionare -, ho capito che non è un capolavoro (ma i critici si sa, questo fanno, sminuzzano il cinema italiano come fosse carta da riciclo per poi buttarlo non nell'apposito cassonetto!!!).
La tentazione è tanta e penso che mi lascerò convincere da questa "banale commediola italiana" che analizza, purtroppo, un tema troppo attuale e troppo imbarazzante per come ha preso possesso della nostra quotidianità: la chirurgia estetica e l'apparire a tutti i costi. E l'essere? Bè, quello è morto da un pezzo!
Laura Chiatti è Bella (mai nome fu più azzeccato), conduttrice di un programma televisivo incentrato sulla bellezza e sulla chirurgia estetica. Sposata con un chirurgo plastico (ma che deliziosa coincidenza!), il quale "opera" in diretta tv al fianco della moglie e farebbe di tutto pur di scavallare la dolce consorte. L'occasione giusta arriva quando il volto di Bella, diventato monotono per la piccola scatola televisiva, subisce un incontro-scontro con un "cesso".... Appena due graffietti che possono scatenare un putiferio: una truffa ai danni dell'assicurazione, il giusto escamotage per riprendere in mano le redini di un programma televisivo ormai poco seguito, il momento ideale per far sì che il cinismo dell'Alessandro Preziosi del momento si trasformi in qualcosa di ancor più lugubre per sopraffare moglie e successo.
Rimando i commenti - i miei - al dopo visione :)
